- Bio
Le arti visive sono il mio mondo, ho voluto approfondirne la conoscenza con una Laurea Accademica nel corso di Pittura e una specializzazione in Grafica D’arte imparando le Tecniche dell’Incisione tradizionale a Roma. Ho iniziato durante gli studi ad esporre i miei lavori in mostre collettive in sedi private e pubbliche e realizzare lavori su commissione.
Per acquisire maggiore esperienza con le tecniche grafiche digitali conosciute in Accademia ho continuato la formazione professionale acquisendo la qualifica di tecnico esperto in effetti visivi digitali, per affiancare così l’utilizzo delle tecniche tradizionali e la progettazione digitale.
La collaborazione con Mocobo, uno spazio creativo aperto e polifunzionale, ha aperto la strada al lato performativo.
Qui in particolare negli ultimi anni ha avuto sede il mio studio d’arte e qui ho applicato le varie competenze acquisite arricchendole di esperienze performative e di gruppo.
Emma Assisi inizia il suo percorso artistico da autodidatta ma sente presto la necessità di supportare la sua ricerca tramite gli studi accademici.
Inizialmente la sua ricerca si muove in ambito di astrazione geometrica.
In questa fase l’equilibrio cromatico, compositivo e formale sono i suoi obiettivi primari. Successivamente, con la scoperta del segno proprio delle tecniche dell’incisione, si avvicina ad un’astrazione organica di matrice informale: la trama diventa fondamento ricorrente delle strutture dipinte, le quali abbandonano le linee definite e geometriche precedenti per lasciare spazio a dinamismo costruttivo e forme in continua evoluzione.
Il rapporto determinato dalle singole parti con la totalità della superficie dipinta è volto a creare un’atmosfera di continua gestazione in cui protagonista non è un oggetto definito ma le relazioni tra le superfici che emergono dalle profondità interiori a cercare un loro significato tramite il confronto con le altre.
La convinzione alla base di questa ricerca è che nessun frammento di realtà, ed anche l’individuo può considerarsi tale, esiste autonomamente per se stesso ma trova definizione solo in relazione all’altro da sé.
Questo assunto viene impresso nelle superfici dipinte che, come materia viva, cercano un modo d’esprimersi; cercano un linguaggio con cui comunicare in una realtà che fornisce numerose possibilità ma anche numerose ambiguità come conseguenza inevitabile.
